—_= NL A, gree — ee er _ oo cee ee eee ‘Se ~~~ — mt, LUN BAGTO $616.00 sessse+s» CHE DISDETTA 13 BY un wr disdottrti! Figur-tovi che ogni qual volte mi prssavn necrnto, solev- riyrctorni " You like mov. Yas, Yoo I like Yotieesss 0 loi ridende di gioic per quelle osnsnsioni del mic cuore mi lascicva intento el la} vero che m'nssorbive.e...+es facevami traspirare esses. (stavolta non d'amore). Che volete non sono troppo pmt in materia ico di Misse prodotti si- milari, non sapevo quindi come fare per cattivarmi le sue simpatie. — ee, Ricorsi = un eornponente della. squadra "I love " che mi spigad' xh metodd seriplice ed 6sito Fu cosi' sieuro ( diceva Cloccahattini ccceseessa quel bel sorriso imprgebile mi rispondeva bia sontito fin 1m conosco oP pk? l'csito fu | e anzi | ora, una pot io pagai Tie eS Ne gelati, ieee coca cola, a) croatura ee Bes inpercgginbile; dico ern potcho’ ora che - fondo posso rssicurrrvi che le anprronze ing-nneno SPC SSO. Non so’ so por’ un orrore nio o a4 chi ni iriperti’ le’ istruzioni, he dcl tutto negstivo. eae Sf eR ee me | Credevo di aver rregiunto quoll- inténsital di’ rel-zioni cho por- mottono moltc dott6.s ). fiore che sempre accettava tutto, e con un col piu’ gentile" thank you ™ che io met ab- orn. H', lui che per una diec@iina giorni coso,.eredovo Iori l'altro nentre insorr- cho-lr col piu' bel melr fosso m turn cosi? sorriso @?angeld Ici, rfavevano 1a Miss ncecta tave l= cocr colr che io lo offrivo sommre emdendo, che disci giorni dtob=. bligo (cosi? n'-voven consielirto) fossoro trescorsi, in un impoto dtanoré non potendo niu’ trettcnermi l'rbbreetini o le ¢+veees UN grido, un rccorrero intcorrogrtorio ec unr donuncis » Sorry Pio or een ee — | Mn non inpobtc,ercdo cho ont See l'érrore sir ebbestenze, ln mele non avove gncora forsc dovovo -ttondore di niuwy . Un meso di prigic soro assei di piu’ che Pie : breiri, di gente reggiunto il ¢npesgintr dal uniernenté grrdo : csatto Boss, mio, un mon ho di atteso mturez rez ione, “ie Pf le . | ; S ale moglie ed io siamo stati felicenente tuiti per anni, senza whe vi noi alcun litigio o screzio quali sovente accadono fra uomo e don mottino a colazione ellr ers contrariata eo irritabile. " che ctot? oe : io» clln Dapprine a me volgendosi quindi, di rispondermi, si rifiuto' lu leeriro agli oechi, sinzthiozzo's" che tu stei breirndo un'altre donne, tutte ln mine vite! " Se snecre unr voltn mi enpite io non ti rivolzero’ piu’ uns SULL' AUTOBUS : P * con di sognare nerola per | Err une torrid: giornet- -o-btrnutobus err. gremito di gontc, in 2ren perto merinni. Tutti crano strnchi o clqu-nto irritnati, quando si udit una voce: " VYuole, per fevore,qalche graziosa ragezza,seendere alla prossima fermata in modo che almeno una cingquantina di marinai ANCORA LA LOGICA FEMMINILE ~- ... ‘- .,Le dodiei cinquc 1 | fu ecnts, lr o fevore di rio dolls " chirmo' mrrito Cormmecnie eo lz vlgquAnto un uorio * Quele trem ? " riszosc lr dei Tren. compnera rer novo qualcosa dollari c por sottanta- in questo affare? Pea | volgendosi rd preco su un " = a es o noi risrose3;" Bgli =" donne, quosto se armessa | rivende o ~erderr’ " Vuoi mottare quclunqus : rrobloma: cents unr " ee | il sogucnte venticingue pure? sostenondo ‘l'esanc per essere f celi guadngnora't stredn, "Uno duti nronosto doliari UN ALTRA "Per zionc = Lr regozzo ei penso’.su me rerde noi dollrri. ecnts ror | servizi» essi . Una praziosea fenciulle stave pubblici , scondano chiese donna "Eeli ‘(Del ae. tron? il " Roador's nei ‘ un ee rrec2zzo che Vi c* dentro Yacazzo. levorr gundngnn 3 all'ufficio Digest posscvr 1n colr- di oggetti ottobre) ner- 55 Mia fosse fra Nae Ma un le chicsi