OCR Text |
Show ‘ e, LL ee OeEa rre ttesa gin cyTR ek Oe ae FS no ® tes . Se RTs Pe ree Seeks BOLE ”, oy ee *: “ ha ee aan ag ena Rea y SAE ue tal : etre ae e rege teehee at : ee : paBe otter ea ace eos : 82.5 ees reg e euaan rae ER ¥ ee es ween ea a ae we a8 ss Gl ecatee eae aR Fagen Me - gos ot fey Bede! a PS e SET ak at pad 2 % ; “4, : aoe ~ sa oy . we ” . Saget, yk ee~ we Me ; Obits ot on, > ae py BE * elem a thee et Te “— % e ~ ‘ 7” ; ° od fecal gd Mae grote: ee WE Bae a. “ pa ecg ns erty, sae eS ah" arc 0%< = x 7 9 oa e IG y Ss : 4 BBs yey re CUG/Ee sul PO: 96% ere) Vie est ad 2) : ge ‘ou, RA? SS Fey Px aeees 2a a a age" Bete ss oo thE. TSee att. Set rye Ft eee della stanza,: i due’ baratta- ells complice: Semioscurita' gosa qualche che ad une di quelle simile quello che aveva dato Ll», cartinas L'altro in tasea la mano e,’ e mise * di soddisfazion chetto so medicimedi. disse bene.- emise un brontolio # estraendone un ‘pac mano* nella che, subito Ppassurono. banea,.. di biglietti di ‘cartine ‘biunchs* se ti-comporterai i di piu!, avrea ne “-Domani di dosi le loro per sano i farmacistiou ** poso! vi e l'altro meno, tese la pod: unohe poc parole;. “Pono. di molto | nowelle “8: Re eS a. — -€ che si cra protesa istintivemente con.un gesto avidéll'tsltro: « ea Be : Omer erin Oy aL .co0gq fgigfpe® ooog muy a hs Bs ee ovib''s 6 «+ & si Laseliarono. a@due seluto, tanto tutti un meno fu-nem . Fri di loro non vir —avevano fretta di lasciarsi.e Quello che eveve ricevuto i soldi ~" * $4 adresse verso il tavdlo in un angolo,della sala,mentre Gior fio scendeva le scale Gon in tasca }a-mano che stringeva deli«+ . Catamente, quasi dolcemente, ls. cartina ricevutas. Dal busso salivano o lui le‘note soffocate di uns. musica* >» Iguo fatto (Ho numéro > * il ._ soddisfatto. E-sorrise tempo.= in che st:..facendo Clare = oll. POLBHOED 5 Jo penso!!. - Chara 6! .seoQuesta 55° 5) unacnenias -YLentace dolceccome intravvedc, che lasciavano porta a vetri ovali allente _ .@4£°fro rosa. paralumi piccoli dai soffoeate. e luei Languidamente _ Spe “ot cvpQragela masica gli giungeva piu!»distinta, © poteva anche Olvedere attroverso i vetri,, le, facce; degli spettutort seduti ai oteva nella sala. Non-p vedere .1 suonatori, . da etowolinisparsi dove erny-€ nemmeno. sua il piccolo pilco,.dove,..in-quel musica, ndo. Ms quella Glara stava danza egli la momento. La:.conosceva* nota per nota, motivo per motiva, .tiunte er:no-le‘volte..che 1'a mosse casi! l»ngui quelle a... So veva udita; e le mosse di Clar veramente, tanrivedesse la se come ". dev e@ aggraziateds.*.>Ere. 3. K Pin econ to eruno scolpite nel suo ricordose .. 9.0.8| a ste per plegare, 11: ginocchiosse.» Lec Rebo, = pensavas - ora, in avantieess. ora si alzano, si al 089° “VES Le ‘Sue*maniy sono: protese © in un: gesto: di muta invocazioneseresses comete “gdho ‘Lentamen “2s Sesta Le Sorride, ! - ) si arrovescia ela bocca, ¢ 1: musica L!ccompagnasesss= ) 0 Ghiusie gli quel ‘ricordo, mono sua piu! ollora ebbe sus, bocca, * oes volesse rivivere occhi: trasognato,, come e la oyun la netta RB meglio in. Sensazio ~ “ne ells: piecola cartina che «ncore, stringeva, ed egli,. ripen- S&ndoci,:senti! un brivido di volutta’ percorrerlo, tutto come* Und vempn improvvisa, Si riscosse che le uitime note della mu; . e . ‘| giiée. ‘moriva confondendosi nellb» scroscio degli 2spplijusis Apri’ ‘Le porta ¢d cntro' nella sala per -unirsi, agli altri, nel. batti+ ‘mani. Clara steva ancéra sulla scena e¢ s'inchinava sorridente, petto un gran:fascio ‘di * . eon -ambo ‘Ue mani stringevaal oS nontre — *" | indictro, | ©" 5.5 G4 o@cht Gilet mon :tardanono a scorgerlo, ¢ gli indiriz | -gotoun sorriso ‘che.a lui parve dicesse tante costs. pry ~ of snc Lcsipario sivehiuse, i¢ ‘Giorgio ando' el suo’tavolo °° 81 e a lungo,poiche’ . ‘dispose ad attendere. Sapeva di dover -attender o, col tta | “o'RaotoclettaidicClara, dopo le‘lo sere, spe crarmai sempre Laboriose — fat-«— vi aveva ed-ocegli, | ©°ohacera Lapstortatdi-titte © tovl*abbtudine, Ghizmo! uh.cameriere ed erdino! un cognac. — ** ers ora salita . Sul paicé | See --Untaltro’mumero incominciava Vound piceola bionda, della voce.csi riusciva, le,c appenahe a.co~ . . : << . , ““prire 16 mote del piano: che:2!Leaccomp aghava Canto! , canzone una sua graziosa persona che **. “"@. fu applaudita forge piu!, per ;: . t per il.suo,’canto. ‘Segui’ poi un. bata; una. coppia di balleri: gela .giun sa per verso' 1la. attra a Clar , do volle an Dio e, qu ni, fino‘ - -O8 96 o i, al.du rispondend ogni tanto al..saluto, di, qualche ** - spettatore piu? — ¥ em@ecess nit co Stal) 6 Fe cutb eee Paes othe : vicino* tta; di averla fretta.fre O° %, Glergio’ silrodevas.aveva 1a * 2 aa & 6. 8 | |