ab ~ ? = on Tee ee morte: ~ Non 9 aw Neel ~ Untoratt! — Esclamo" | | ‘| 7 | - non devor- og: Baviret oat Br pod, To. tutto ‘ed ‘un trattos:= Giunse“ f+.cendosi soma - | Ecco’: nernvig Ato .~ Un! ora Solas.» oa — ‘non ‘poss Non poswol, caro, - tan per atteso pesa.. Ho * aroskabae sai,’ tanto Gar PO) che a volte pendde.s. ~ Sei caro, Giorgio, questa, sera’ Stare! ‘eon’ te. tutta’ un'tore3. .uniora AH Ga £3" i6° crédevo- ne sO ee ee, minuto piu! 6 meno, non. conta,- che ora, ti annk la feclicita', mi non verrai, tu che lo poi, — rispoge.e +B ‘Clara, certo sono quendo catia ee toccatad FinelmenM Ake | * =: la grande fortuna che eld ern, .per saennarseie te elle gli sedette accanto con‘un sorriso. - Buona sera: Caro; het, atteSo molto? ee | ‘ots Non puoi Plies. Non ‘Geviiel Sees Marche. aici? erin (SS nd: ‘Bpiadtnts | Giorgto. fu sek BUONO » tanto, ‘DUONos | ed @e* om OP ad. piwt. = EF. trasse * BO) Re me ne: ‘dara er ye rot,.mi ha promésso™cteMieke di. ‘$hson Le aoe. porlerténe, it prendo ‘ma, Non coraggio 3% ? | che | dss i@avavo , male, tanto,male ti furo' «= dué“meni. So?.che | ecco trovato.la forza. 'Questa;sera, Ho-mak tie | giorno gial qualche e' Senti, Giorgio. ~,No, ol : poweS Fe aS NoP .eeee NOM VUGLP Stk # ‘la. faremo- bestares ‘yn spoeay ma: hastora'y OE 208 9f048 al 20840 poco per tutti e Nast Méree. « 1 ¥e HO2 oh a _, Ma Clara sscosse ‘le, testae ., | a procurarmene un poco, un poco soltan ec! divenuto difficile. GrOVAINCé 406 Pe- cro riuscito questa sera; tu sai quanto to, perche' Be ae ‘Eéco;: vedi, 4 folice * Bro tanto ti: ecg. bet, Lo ‘non “Cléra, ‘spi¢catis “Ma o9h- fiinine tost'.— veder?ti me, ‘diepiacs ma ‘eredimi che ne fard? tanto~ aneche‘a me stessa., Ti: voglio bene; troppo bene per ‘trascinarti + in una’ vie che ci: perderebbe - .entran- ormai Io bi. sei ancora mactu, sono quella. che-sond; una -ballerina; no. «Tu | in tempo’per tirarti “‘andictro; por. ‘nidivenire:quello* che eri prima ai eee ALA hades. | Io Tu hai uns. fumiglin, una. ‘madres, conoscermi. Senor sot.se sarebbc..contenta che. ios ritormassi in aictro, Guadugnerebbe’ meno ec bisognerebbe:.che eigoynag ce a. 4.8 E vorare. Cosi! inveceseisse — Ma the ‘hed: Giorgio t=) 2 ste f! “Nulla, one = Viti $5 65% continua 2@8" . eva prendertéla nobis B! vie Ti vedo cosi'> pallidos+Non ee per résolverc: Le! cose, Ti vo --* questa; ef il nba ea glio broppo DEMC PCLeseesem Frat Nof= Le: interuppe lui > cdGanenter~: Tu. non, and, vuot cr ee lo ‘Ella = Li re“ Boltanto -disperazione,; Ghe Bensando quel regozzo ' es 2 tente! ‘Clara: re om Dunque. s'ers,: ingannata, sconcertava,. un gesto: di od. ai. tom fosse: innanorato: di % punto 4 bherca ~ | meds *: se cisene a Giciesiinin commettere quilunguc foldiatd EY forse non’ mis haiamato 2%. bene. trova credeva freddezza dove Tanta stupitea, guardo! protesta,; parlAre:ine;: orey: Non mi hai mai ; ly interruppe: egli ma ; amato,-ripeto. Bi- ‘Seve: di: ita fingevi ‘Gi: omikrmi, e.nella’ tua finzione potevi * forse aloe ‘essere: convincente; -come sei convineente Nelle masse decile tue ritmiche Anche. 4 danzey -manon:. ern veros le tuok. baci. ‘come. e! .falsa, la pie falsi; erano i tuoi trasport%, tue carezzey “ane, forza-effimera ‘per: plimentare 11.tuo pizceres-Ghe to'che vorresti donarmi ora. Io siy. tix ho voluto benes: c per. te oveei dito eot® gioid ik. culdo sangue delle: mie .vene;: per te sono sceso od un vizio meschino; fino a cercare in un lento veleno ** amassi mi Se credi sciocco, Mi piu'? perchic!. vuoi’ .ancera, mentirmi? forse?,.+s davvero, ™ ‘ge davvéero trebbe. ‘Amportare ‘a » te altro’ che ‘tanto. bene, che vol¢ssi mi sono forse un ‘buon: regazzo io? L'hai sempre — : —- — «Bisse :ancora, vedendo* non <temere,non faro! sce mi’ “piace, ‘Prendéro *'invece:14-.mia.medicing come ,un yon ragazzo. Non po mio‘amore;..i1 nostro. gunore? 11 No)’ oA ripeto,- Lssciami parlare.s ee the Clara cércava di-interromperlo, - E Rate. Non ** di vuoi ee , } ** ‘detto tu-stesso. Mi ‘ce! giusto che*anche tu debba: avere la tuaeMa Sdavvero: pensi che mi ‘sara? difficile’ torndre..indictro?: Manto ** sei’ scloccad Mi “bastera*: pensare. che; dopo. tutto il romanzo era* no tdgo, - per’ chiudere be volte... ‘ie Presse’ lata “rtina, -delicatamente davanti : Reet con un sorriso. **':. oa + Eédo,” ‘ad: ‘mi6* “dono » dtaddto + ‘TL sembra nipnte?eses a SR) aan e “ ee fatto. tan le dita, ipod. ‘tn 'po8o" A: REnkS: un: po! tea a Clara .pin'«L tho ponserei 41 Libre. ono * WS 'oteen « 5 00 giana bar a E doma- | i. Beat x