— é na nati. Quando fittando della s0 avvolto in gli nacaque vista Zeus corta di pannolini-e (Giove), Cronos, diede il pero', la moglie, presento'! figlio in al marito custodia pro un dei - sas Cori - banti, sacerdoti dell'isola* di Creta, i quali avevano il compito di battere dei tamburi per coprire i vagiti del piccolo dio e ** non far comprendere al padre 1l'inganno,. escogitato. ° Diventato wae grande, Giove muove guerra contro il padre ‘Saturno,’s'impadronisce del trono e si ‘unisce alla sorella Era, Gimone, dalla quale ha molti figli.' Dopo alcune lotte vittoriose contro i Titani, el gantiL mostruosi, che danno la scalate alla sua dimora montando * gli uni sugli altri,e contro gli dei ribellatisi, Gidve assicura il SUO notere di re degli dei e degli uomini, e da a‘Nettuno la sovranita' del mare ed a Plutone quella | dell Ade; dell'al rae la’, del regno’ dei morti.s attorno a questi. vte' una corte di divinita' minori, le Furie, ninfe infernali, le Oreadi, ninfe dei monti; le Nereid&, ninfe del mare,’le Parche; Cloto, Lachesé ed A tropo, che, rispettivamente, rilano, sottendono e tagliano Lz Pit lo della vita di un mortale ci:-fatiche cil ne, umana. Plutone,,.e dava Inoltre vi sono gli eroi o semi dei, figli- e di un dio; fra questi troviamo Ercole,lé cui di somo note, Achille, Teseo, ecc. Oltre Giove, Giuno Nettuno, le’ tenga il quale.armato e girava per il mare di tridente su un causava’ egechio tirato e sé da at delfini, v'e' un'isfinita' di altri dei e dee. I piut noti sono: Venere, dea della bellézza, nata dalla spu ma del mare , moglie del dio del fuoco yuleano. Questi era scian- cato, perche' durante und delle frequenti 1iti fra, Giove,e Giuno ne, prese le parti~della mamma e fu scagliato dal padre sulla terra, apollo, fratello di Diana cacciatrice, dea della Luna,era il dio del Sole e,sul monte Parnaso sovrintendeve alle arti coa~ diuvato dalle nove Muse. Ares, ‘Marte; era il-@io della guerra; * nata, vino. Minerva, quello del Baeco con ‘dalla: testa Le arini di Giove, era dea: della saggezza; Ermes’ (Mercurio), commercio e dei ladri. Coppiera dei banchetti decili (dea della’ giovinezza), sostituita pol da Ganimede, giovinetto troiano. eae — erano molto’spesso tmortali- del preghiere Le ‘dal deviate fossero vento, accolte, il ae * il dio del dei era Ebe* bellissimo w ma, cammino tal. per aggiungere’ T!Olimpo. | in terra e. presenziavaso Di tanto in: tanto gli alot scendevano no a qualche festa in loro onore, o si mnanifestavano’con qualche» sagt, di * ‘col fulmine o con L'Aquila, eae segno, come, per Glove, La dei | del‘popolo fertile fantasia suol dei, vari -oneddoti, che su ognano costruil' @likeniido venivano tranandat i ai ‘padre * in figlio cd ispiravano la décorazione dei templi, in cui si adorava la divinitat e le si: sacrificava. Un particolare culto aveva-~ no ivmorti, le ombre dei quali vagavano davanti all ‘Ade, finche! il corpo. non veniva sepolto con i dovuti onori edi parenti- non. avessero posto, sotto la lingua’ di essi,un obolo necessario. per “1 pagare il trasporto attraverso i fiumi infernali. ai prati. fioriti,dalle potle- zampillant , dallo enoriinie ww delle fronde, da. tubte le-cose,: traspariva 1'immanenza della divinita, che vigilava,aiutava,* puniva, sempre ,pero’ in accordo *¥ con le‘deliberazioni del Fato, il destino, al quale tutti: dely vomini, cose, dovevano sottostare senza potersi ribellare. | vede che seguira',. potremo: Dal riassunto dei poemi omerici, dei: prendevano eile: varie vicende “ re la parte attiva- ‘che eer —vuomini. § | | / ‘4 we vizit Po ea t | a a Leg a) = tamante =