pe 8 ee ee roe * . ae nat cea 4 Seer Merwe me + 8 oe dawste. © % Himes ON 4 Meh ome» a é eal «La celebrazgione della Pasqua e' il fatto centrale della religlone cristiana, e' la piu' importante festivita’ della Chiesa per .che! capitale evento numerevoli‘masse della storia dtuomini, 'Paganesino, alla religione fondata Incarnazione ¢ Passione cel Figlio | Che la-celebrazione del mondo comprese formale sotto 1a di fu la sulla-Mita' di Dio. questa conversione denominazione Divina, | festivita' d'in vaga di Trinita',* non- si trovi ‘nellc prime comunita' Cristiane, non esclude la prammatica istituzione di essa che si‘trova nel racconto fatto dall'Evangelista; 24 istituzione ec! fatta,; nel Vangelo, per bocca dello stesso fondatore dei Cristianesimo. 4 : ~ Hoc: Facite In Meam Commemorationem - (fate questo in memo#* iria di maid. | 2 | : Negli scritti dei. Padri apostolici non si. parla esplicitamen~ di uma celebrazione Pasquale come festivita' propria del Cri-#%* te stlancsimo. Ciot e! | faciilmente . comprensibile 7 si qualora 3 presente tenga ** che i primi nuclei cristiani erano sorti dalle. comumita! giudaiche della Diaspora e che, nonostante i neofiti aderissero alia nuova * ‘dettrina, continuavano a célebrare‘le festivita' ebraiche, prima * fra le quali era appunto la Pasqua, che stava a ricordare la liberazione dei figli d'Iisracle dalla schiavitu!t dei Faraoni, d'Egitto. "Pasqua" infatti. ¢* un nome di indubbia origine aramaica,. Esso deriva da: "pascha!" passo')s gli Ebrei la .grande ln .¢@ un nuovo a sua volta ltangelo durante la fatidica primo la il - della : Se ‘va la . eelebrazione condsciute, si bero Giat erano cui'’essi latino (soffrire) célebrazione a dire il:ricordo ete te | si de= preparavano al- quali aveva religione:, oe 1a NER generazione redenzidne asstmto delle e' nel festivita' sicuro pero' primo periodo manifestate ebraiche, in che*laxseconda (ci attestano discr&panze, voluto la stretta degli in osservanza che* peccato ricevuto lé nuo+# mancanza di proprie gli segui’ la Atti degli tra * * dal TL. continuo! non N-. ricorda Mistero Apostoli, materia, formale di assodato umano cristiana, che aveva comuni e Morte rimane #¢ il ** nella Passione del- genére diretto dalla a confermare Ma Sea dalltinsegnamento ode Ireneo*. di "pascha" quasi della le (egli case cristiani tale interpretazione e¢' errata; prima dottrina Vide tale nome "pesach" sorvolo!' prima interpretazione’anche se la Pasgua non ci passaggio dellfAngelo, ma:bensi'! il piu’ grande nostra d'origine in illustrit scrittori "paschcin" significato che Comunque . vale _piuf notte dérivare il greca ta’ cristiana: vale /OeGesu! Bristo. da Dio guando la Terra Promessae tempo, fecero verbale dalla forma verbale mandato partenza verso Tertulliano, forma | ecioeg' coloro del. giudaismo stessa la ri- ** Apostoli) che (e avreb fra que sti vtera il Principe degli apostoli, San Pietro) e tra coloro che respingevano tale continuazione come assurda in termini. ‘ : Fautore di questa seconda corrente era colui al quale, piu’ * | che | pida a tutti Quando gli altri, nel propagazione terzo. fra deve il cristianesimo: San secolo.dsCe, le genti, Paolo. il. cristianesimo, giunse a contatto con nella delle sua rae cémuni ta' che non avevano mai avuto nessun legame di tradizione con il * giudaismo,.e@' logico pensare che le celebrazioni si determinassero nelltambito delle tradizioni del suo fondatore. — della nuova comunita' e della Se pero! la scconda generazione cristiana celebrava Pasqua come festivita't nuova, le date della celebrazione vita ** gia’ la di essa * *