peer ~\--<asvumsenestienssenn ” ne < : oe = “~ SALA DIS. GIUSEPPE. 15 gone | ee ee De. arrivato pochi in speciale) giorni yopene ‘era incognito oaweGeds shite eummeneen di é be nefite Za -dove mai v= mai ae . néllo Sta to dell'Utsh e giz! tutti £ Hae giornsli ne paPrluvano. ° Certelloni pubbliciteri bi lingui‘erano affissi ai Wari an goli delle strede, suscit: nao excotirsi: 1: benePicengal = ¥#° cho, itfilustre ignote. 4d: VAILA ser, % Ss 1: -curiosit:. ' dei passa! chi més‘ - si domandsva la: Bente’ Bi. vra!' molto evasivumente ni dell: sux risposto che . lo si aT. atantnos S. | Jo = potrebbe * luogo il rito di Gard i co zione alla religione d'un dio feroce’e vendic:utivo. Mentre* scendiamo le scale, il nostro pensiero corre #lla Rome C2iStinna del tempo di Nerene, cit Locale lo trovinmo piutte ste ghe, limit:ndosi pochi »ccenni alla vite "tlaedieal professor conosctuto nell: ‘terr» de i fa -. chiri col nome SKARAMAKAY " | Interviststo da un “corag BV OV?, conven Chiess Avvicinarsd «Lla seph- Church, notizie. ufficia ers no molto va reporter Ln peragormnre del neofita, Eres x Sevvia sl posto, nel qunld scosso gli ROpLAUSA. del mondo’ * intero nelle infinite "turnes"! 4 tale dom:nda nessuno era in * grexdo di dere un!ads-gunta. rispo Zioso fiella's ALi Giuseppe. PE *51 nostré® Stato nell re! questo: italo-turco prove: -* niente da’ Istambul ghe ha Fie St-, poiche' le li ed ufficiose del 22 gno: sottost: nte interessante e ci colpiscse =o pr: tutto 1: tecnica n@dio boc va, nell: Sotici % origi qusle criteri prevelgonc decor tivi e- con spiccats simpatis per quello” orient=le. M,derne poltrone. o sedie stile 200 Sembrano. inv tare gli astanti a sedersiyun impianto telefonico interurba no offre 1+ gradita possibili Fn." 5 dicizmo Meglio, comodit:' fomiglia..gi, perde- veno nell2 notte dei | mpi. InNanor-.tosi il suo trisavolo, wv Gren Secerdate nella. misteriosa Indizx, di un. bellissima s:.cerdotessz di Visaru', eVeVex cenibie to, onde sposurli, 41 suo. ¥ero* nome, mlmayec, in quello ai Ska di romoiksy. - Molto buffet, dove -ffluiscono le * coppie nei momenti imbarszzZan vers:.to spi'enze. occulte, er che nelle’ venivano * ti — tremend:.ti nell» sur, f.miglia * con orient. 1e famitismo di gene ruzione in gener zione. Dopo ** che ebbe pronunzi-to queste Pius Gio' in un nonost: nte, silenzio* la Ci a gn giorn:.listica ern, sens= dubbio slcuno, f: vorevole e Quotidinno piu! quot.to den, definivs il nostro me il po dello "non plus ultra" sdoppiamento,. ul ad og ugmo: co nol Cam— richia ~ m-ndo 1': ttenzione dei suot aR bonati su quello "El Sombre" qi cui si f-.cev. cenno nel -Ggrtel— loni. L:. cos: Suscito' eae anche —ed ers naturszle -— Ll: nostra curiosite' e bisogns proprio dire ** che f-.cemmo del nostro meglio,* destreggiazndoci molto .bilmente per «vere 1'«mbito onore d'tas ~ parlati:a Non mancn di:-* il Classico per bere un» tazzn di enf"N--poli 1900", ° : . Rinssumendo le nostre im pressions - ‘sul: ‘locale, ” role, si chiuse di tombs. | una colére Stanza. ci ri-* cordi»mo di un-noto psso adi* foscoliun: memoria, -¢he'non * citiamo per regioni di BPAELO Tom, ap pubblico non: e' .nco= ra numeroso, forse'perehe'. ** manc:.no 40 -minutiréirés all'i nizio. ABennto*® at: membr i del~ le ISU vedi-imo delle fuacce ** che diciamo subito, borghesi, e senza temn di sbagliare its li: ni. Noi non “pparteniamo * ‘elt: telsse déeli intellettua li e con-sf-cé@int» sincerital, confessi#«mo npprofosdito rattere di non aver questioni etnografico, ma mai di * ca+ abbia mo le pretesa di affermare la nostr:: infallibilita' quando* si tratta di classificare una faccia “iteliana", I “piazza Vio