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Show Il nella ad un signor "Latteria Veneranda con al della Centrale" tavolino Dopo avere centro misurato e con aécuratamente un passa: di 75 lungo sala. ripulito Cm. sospiro le lenti si entro! assise * degli-écechia’: iP li si slego' una scarpa e tolse il. calzino rimirandosi.e tae stundosi piu! volte l'allyce ornato di un mastodontico 6a110 Una commessa in grembiulino bianco e cuffietta candida* gli si avvicino' premurosamente -mereviglia gli rivolse con e dopo voce d'averlo tremula la guardato,con rituale domanda:. | "Tl signore desidera?" : Veneranda le degno! di un fuggevole seaerdoi. ringhio ',* $i schieri' la.golea con un colpo di tosse, e continuo ! ead ac ocarezzarsi il piede denudato. | "Scusiil.signore desidera?" 7 eo”. "Vorrei. Sapere perche' pigliano delle commesse con un * cervello cosi' ottuso, quando potrebbero benissimo Lasciarle K 4 casa.aSFare dete il Non il piede, avefe occhi ciecs, 8a, ls - , mio perche! Papatoy v'e' per fate Cosa bisogno guardare? la commesss? desidero, di Siete Ma che domanda, chiedermi forse ste! non ve- cosa desidero?* cieca, mai vista e se siete* § una commes. cieta e! possibile che una donna cieca- debba fare proprio | commessa,. E' forse necessario fare 1:. commessa per vivere Ma to non sono cieca'(lo interuppe dom timida voce)’ aah ..y "BR allors non fate mostro! il piede alla storie, bianca guardete qui" regazza) (e.Veneranda * . vedete? Avete capito * cosa voglio? Voglio un ecallifugo voglio (e accigliatissimo wvriprese ad accarezzarsi 1'elluce) . "Sousi signore, ma questa e! une latteria"(azzardo! ‘cel 7 -commessa) | “-@ . s Tl signor Veneranda stringe ancor piu! con uno sguardo.torvo le fece retrocedere » Leth Le.; sopracciglia* di.un passo.. eers Ebbene? Gredete non lo sappia che questa e! una latter pie, non ho. forse visto l'insegn all'esterno, credete che.” Sia un'analfabeta?", ; . “No signore' (e la vocina della commessa si fece- -neor* piu'.tremula) non volevo dirvi BP OBROny soltanto che bt Gad COOGse» eHees.' "avanti su parlate, io non miei impegni:che mi chiumano". "“Certos...+.66 "Per vostra ho tempo GCCOs...iee..VOLevo norme da perdere, fs rva ho i ** osservare e.regola(l. interruppe oes. Veneranda ros- - §0-come un papavero) Sappiate che io non ho bisogno di alcu.'no,.che mi, faccia osservare questa o quell:: cosa, io osservo* - tutto ed ho gia! osservato che siete. “brutta’ e bisbetica come Uuna:portinaias " : : £o.7- ee ‘signore Lev, prego (e is, Gommessa punt. nell'amor pro _ prio.zlzo' le stridula vocina) velevo.solo dirvi che i calli fughi..si vendono in farmatia e non. in una letteria" ‘Se ea "Come sarebbe volto tg ghi! in fis CoRhe, REGIA" Ss in una latteris | com perche! teria, re?" : z dire? (fuoné | il signor Veneranda forse “Wa non il Rina: si vengono Si. possono. vendere gallifughi vebdere eh non callifughi e! “un BES ETAT? . ie na callifu in un che .».-.."Porse chi vende callifughi e! un bandito oun ‘Seppiate che io avevo uno.zio che vendeva callifughi - unftonestissima persona degns di ogni riguardo (ei - Weneranda si.fece viola pellido). "Jo volevo dirvi che "@ col a% fiamme) eee«e(e noi ellore non la commessa vendiemo esponete un si. fece cade werica)io cellifughi, mé;ewr. cartello con ls - lat disong cect, * ed era* signor* volevo scritta: "Qui |iv non |